"Green Italy" 2008 - Aeroporto Internazionale Logan di Boston

Dalla collaborazione, ormai consolidata, con il Massachusetts Institute of Technology di Boston (M.I.T.) e su invito del Console italiano a Boston Liborio Stellino, la Provincia di Brescia ha partecipato all'esposizione "The green Italy in Massachussets", organizzata dal Consolato stesso in collaborazione con il MIT.
La mostra, in programma dal 15 settembre al 15 dicembre 2008 presso l'aeroporto internazionale Logan di Boston, è stata ideata per presentare e promuovere la collaborazione e i progetti comuni tra l'Italia e lo stato del Massachusetts, tutti sotto lo stesso comun denominatore: la sostenibilità.
Insieme alla Provincia di Brescia sono stati scelti come partner autorevoli realtà italiane come Enel, Eni e la Provincia di Trento.
Con lo slogan "Per un futuro più sostenibile" e "Un'Italia verde nel Massachusetts", la mostra racconta la crescente collaborazione tra i partner italiani e il Massachusetts finalizzata a supportare il bisogno globale di pratiche sostenibili nella nostra società e nell'ambiente.
In questo modo, partner internazionali, istituzioni pubbliche e private, organizzazioni e università hanno avuto modo di lavorare insieme per sviluppare soluzioni per il mondo di domani, con l'intenzione di mostrare come le collaborazioni internazioni possono fare la differenza per il futuro del nostro pianeta.

All'aeroporto sono così esposti i migliori progetti sulla sostenibilità realizzati dai partner in collaborazione con il Mit.

 

Lo spazio riservato alla Provincia di Brescia è stato idealmente suddiviso in quattro aree, che omogeneamente fanno riferimento al tema/titolo scelto "Learning sustainability in Brescia".

Oltre a qualche spunto sul progetto in via di realizzazione con il MIT (illustrato sul totem all'inizio dello stand), lo spazio della Provincia di apre con una presentazione grafica e testuale della territorio provinciale, dell'ente e dell'assessorato all'innovazione.
A seguire, sono illustrati i tre principali progetti sviluppati dalla Provincia negli ultimi anni, che riprendono i principi di sostenibilità basati sulle tre "E": ecologia, equità, economia.

  • ECOLOGIA

Nel territorio bresciano è stato riconosciuto e affermato un nuovo diritto: l'uguale accesso alle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione per tutti i cittadini. In questo modo, è stato sconfitto il digital divide, che affliggeva numerose aree della provincia, soprattutto quelle rurali. Il primo beneficio è stato mettere in circolo un numero sempre maggiore di informazioni, di velocizzare i processi e le comunicazioni e di favorire gli scambi. Con il progetto banda larga wireless, la Provincia di Brescia ha sviluppato nuovi processi di comunicazione e nuove metodologie lavorative, consentendo minori spostamenti delle persone grazie a un maggiore circolo delle informazioni, con notevoli benefici in termini di diminuzione del traffico e dell'inquinamento.

  • EQUITÀ

La "doppia vita" dei giovani bresciani:
- apprendere fin da piccolissimi e in maniera divertente l'utilizzo delle nuove tecnologie;
- nel contempo aiutare i loro coetanei dei paesi in via di sviluppo a emanciparsi dal punto di vista tecnologico, fornendo loro gli strumenti adeguati.

La Provincia ha aderito al progetto internazionale di Nicholas Negroponte "OLPC", fornendo alle scuole del proprio territorio i laptop e contemporaneamente facendo arrivare un considerevole numero di pc agli studenti dell'Etiopia. Il fine è di creare nei bambini e nelle loro famiglie una coscienza sostenibile volta alla cooperazione internazionale e sociale.

  • ECONOMIA

Il segreto individuato dalla Provincia di Brescia per favorire e incentivare la crescita economica e culturale del proprio territorio: rendere la pubblica amministrazione attore principale dell'innovazione. Brescia ha così imboccato una via sostenibile e moderna per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, offrendo sempre nuovi e innovativi servizi on line, rivolti alle imprese, alle scuole, agli enti pubblici e a tutti gli attori del territorio. Lo strumento individuato è stata l'apertura di un moderno centro multiservizi chiamato CST.

Ultima modifica: Mar, 23/06/2015 - 10:22