Protocollo Fiumi Sicuri

PROTOCOLLO D'INTESA REGIONE LOMBARDIA - PROVINCIA DI BRESCIA PER L'IMPIEGO DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE NELLE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO

L'obiettivo dell'accordo tra la Regione Lombardia e le Province della Lombardia riguarda la realizzazione di interventi coordinati di pulizia dei corsi d'acqua, con l'impiego delle organizzazioni di volontariato di protezione civile (Associazioni e Gruppi Comunali), iscritti all'Albo Regionale.

L'attività autorizzata di pulizia dei corsi d'acqua riguarda esclusivamente gli interventi mirati a:

  • l'eliminazione dei soggetti secchi e malformati, schiantati e sviluppati in modo da procurare impedimento al normale deflusso idrico in caso di eventi idrometeorologici locali di particolare intensità;
  • lo sfoltimento e la ripulitura del soprassuolo arboreo ed arbustivo;
  • la pezzatura dei tronchi e l'accatastamento delle ramaglie;
  • il recupero di eventuali rifiuti e del materiale vegetale galleggiante.

Tali operazioni vengono effettuate sugli argini, sulle sponde e nell'alveo dei corsi d'acqua autorizzati.

Il nulla-osta ai fini idraulici, comprensivo delle condizioni che regolano l'attuazione dell'intervento (R.D. 523/1904 o Regolamenti comunali di polizia idraulica), sono a carico dell'Ente competente sul relativo tratto del reticolo idraulico, mentre il rilascio dei permessi necessari per l'accesso ai fondi per raggiungere il luogo d'intervento è del Comune territorialmente competente.
La Regione Lombardia, attraverso le competenti strutture delle Sedi Territoriali, nonché A.I.Po, sulla base delle rispettive competenze, provvede ogni anno ad individuare:

  • le situazioni di criticità risolvibili con interventi di pulizia, che possono essere svolti dalle organizzazioni di volontariato in modo autonomo (cioè senza l'utilizzo di mezzi pesanti per i quali sia necessario l'intervento di imprese specializzate, poiché configurerebbe un intervento di sistemazione idrogeologica e/o idraulico-forestale);
  • le priorità di intervento anche sulla base delle segnalazioni pervenute dagli Enti Locali, integrate con le proposte relative al reticolo idrografico principale, sul reticolo idrografico del territorio regionale.

Le Province, definite le aree di intervento, curano:

  • il coinvolgimento ed il coordinamento delle organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte all'Albo Regionale secondo la disponibilità delle organizzazioni stesse;
  • la promozione dell'iniziativa presso i Comuni e le Comunità Montane, secondo modalità e procedure ritenute di volta in volta opportune, e, nell'ambito delle più ampie attività di prevenzione, un piano di osservazione del territorio, finalizzato a fornire indicazioni per la redazione del calendario degli interventi ed alla contestuale segnalazione agli Enti competenti delle situazioni meritevoli di attenzione;
  • la rifusione delle spese sostenute dalle organizzazioni di volontariato nella realizzazione degli interventi previsti nel calendario in base ad un fondo appositamente erogato dalla Regione Lombardia.

Le organizzazioni di volontariato di protezione civile, iscritte e operative all'Albo Regionale:

  • intervengono esclusivamente con i mezzi e le attrezzature di cui dispongono;
  • operano nel rispetto dei generali principi di sicurezza.

L'attività autorizzata non prevede l'ausilio e l'intervento di mezzi ed imprese specializzate per le attività di sistemazione idrogeologica e/o idraulico-forestale; unica eccezione riguarda l'uso dei mezzi necessari allo smaltimento del materiale risultante dall'attività dei volontari (tronchi, sterpaglia, arbusti, rifiuti, ...), per il quale potranno essere anche coinvolte le locali aziende municipalizzate o convenzionate, tramite i Comuni.
Peraltro, per tale iniziativa sono ammissibili (e perciò rifondibili) le spese per il noleggio di attrezzature (cippatrici, ragni e mezzi per lo smaltimento della vegetazione e del materiale rimosso), ferma restando il principio suddetto, di esclusione dei mezzi utilizzati per più consistenti interventi di "polizia idraulica" (scavatrici, ruspe...) poiché in capo alla spesa degli agli Enti che gestiscono la materia stessa.
Per ogni anno la Regione Lombardia indicherà una giornata ad hoc dedicata.

Allegati

01 - Protocollo d'intesa

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02 - Circolare esplicativa regionale

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03 - Modulistica

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04 - Indicazioni operative

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05 - Modulistica - C1 - Proposta intervento

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05 - Modulistica - C1 - fac simile preventivo

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06 - Modulistica - C2 - Nulla osta

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07 - Modulistica - C3 - Possesso requisiti OOV

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08 - Modulistica - C4 - Resoconto attività

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09 - Modulistica - C5 - Scheda cantiere

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10 - Modulistica - C6 - Ires

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11 - Modulistica - C7 - Scheda carburante

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12 - Modulistica - C8 - fac simile dichiarazione sostitutiva

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Programma priorità definitiva - Fiumi sicuri 2011

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Ultima modifica: Mar, 03/03/2015 - 10:30