Il Sistema Museale ed il Parco Minerario in Val Trompia

SULLE TRACCE DI UNA STORIA SECOLARE
Il ciclo della lavorazione del ferro in Valle Trompia

di Michela Capra
specialista in Beni culturali Demoetnoantropologici, E-mail:
michela.capra@libero.it
© integrale su testo e immagini

 

 La Val Trompia è la più piccola delle tre valli che costituiscono il territorio montano della Provincia di Brescia.
Di andamento nord-est sud-ovest e solcata dalle acque del fiume Mella, essa si snoda per cinquanta chilometri circa, dal Goletto del Maniva (m. 1662 s.l.m.) a Concesio (m. 195 s.l.m.) e si incunea tra la Val Sabbia ad est, il Sebino e la Val Camonica ad ovest.


L'esistenza nell'alta valle di numerose miniere di ferro permise all'estrazione e alla lavorazione del minerale e, quindi, alla produzione dei manufatti, soprattutto nel settore armiero, di divenire nei secoli le più importanti attività locali, che raggiunsero la fase più prospera e fiorente durante il dominio della repubblica veneta (1426-1797).

Le miniere, i forni fusori e le fucine della Val Trompia hanno per secoli rappresentato la fonte di lavoro e di sostentamento per la maggior parte della popolazione locale.
Con la loro presenza, essi testimoniano un frammento importante della storia di questo territorio; una storia rimasta muta e silente , fino alla recente decisione di intraprenderne il cammino della conservazione e valorizzazione.


Stimolati anche dalle ricerche di studiosi ed appassionati e sollecitati dalla stessa popolazione valtriumplina, gli Enti Locali hanno incoraggiato il recupero di questo ingente patrimonio storico e culturale, preservandolo così dall'abbandono e dal degrado e favorendo il rinnovamento di memorie ed identità collettive.
L'operazione che si è deciso di attuare risulta completa e diversificata, perseguendo fini culturali e scientifico - tecnologici, ambientali e ludico - turistici.
Il compito del recupero e della valorizzazione è stato affidato all'Agenzia Parco Minerario dell'Alta Valle Trompia ed al coordinamento del più ampio progetto del Sistema Museale di Valle Trompia.

 

Il Sistema Museale ed il Parco Minerario in Val Trompia


I progetti del Sistema Museale di Valle Trompia e del Parco Minerario dell'Alta Valle, che ne è parte integrante e sostanziale, nascono dalla constatazione che anche la Val Trompia stia assistendo ad una rapida trasformazione delle culture e delle mentalità, essendo stata investita, negli ultimi anni, da una radicale ridefinizione dei quadri economici e sociali.
Accanto ai benefici ottenuti ed al raggiunto benessere, è stata avvertita l'esigenza di iniziative che sappiano compensare i processi in corso e che riescano a coniugare, con le tendenze innovative della modernità, i valori custoditi dal patrimonio territoriale locale.
Il Sistema Museale, concretamente avviato dalla Comunità Montana nel 1999, si basa su una percezione unitaria del territorio, che non traccia confini e non stabilisce gerarchie tra testimonianze del lavoro, espressioni culturali, documenti della religiosità popolare, specificità ambientali e paesistiche.
Agli utenti, ai turisti ed in particolar modo alla popolazione locale, viene offerta l'opportunità di riflettere criticamente circa le proprie radici storico - culturali, il rispetto dell'ambiente e del patrimonio culturale dell'uomo; di soddisfare il desiderio di un più equilibrato rapporto tra uomo e natura ed un diverso intendimento della vita collettiva.
Il Sistema Museale è basato sull'integrazione di tre differenti livelli: sedi museali, percorsi di carattere multitematico su un ambito territoriale delimitato, itinerari di carattere tematico su uno spazio sovracomunale.
L'iniziativa del Parco Minerario dell'Alta Valle Trompia, cui partecipano i comuni triumplini di Collio, Bovegno, Irma, Pezzaze, Marmentino e Tavernole, insieme alla Comunità Montana, si pone come obiettivo lo studio, la conservazione e la valorizzazione di quelle miniere, siti ed opifici preposti all'estrazione ed alla prima lavorazione del minerale di ferro.

 

Per saperne di più: qualche indicazione bibliografica

  • Atlante Valtriumplino. uomini, vicende e paesi nella valli del Mella e Gobbia, Brescia 1982.
  • M. CIMA Archeologia del ferro. Sistemi, materiali e processi dalle origini alla rivoluzione industriale. Torino - Brescia, 1991.
  • L. BETTARI, M. PINTOSSI, C. SABATTI, Viaggio in Val Trompia, Brescia 1994.
  • Il sudore e l'ingegno. I luoghi del lavoro e il sapere dei minatori dell'Alta Val Trompia, Parco Minerario dell'Alta Valle Trompia, I, La miniera Stese di Pezzaze, 1999.
Ultima modifica: Lun, 20/11/2017 - 13:50